Plitvice e dintorni, come organizzare la visita.
Chi di voi ci segue e legge spesso, saprà quanto amiamo la Croazia e quanto spesso cerchiamo di farci visita durante l’anno, tuttavia, prima di questo agosto, ancora non avevamo avuto modo di visitare il Parco Nazionale dei laghi di Plitvice.
Proprio per questo decidiamo di iniziare alla grande il nostro viaggio inserendolo come prima tappa del nostro Tour tra Croazia e Bosnia alla scoperta dei più importanti ed affascinanti Parchi Naturali della zona.
Chi ama la natura, le escursioni e le lunghe passeggiate non resterà affatto deluso, il Parco di Plitvice è infatti il più vecchio (1949) e il più grande parco nazionale di tutta la Croazia. Dichiarato patrimonio naturale mondiale dall’UNESCO nel 1979 e composto da ben 16 laghi collegati tra loro da splendide cascate e sorgenti sotterranee, rappresenta in tutta la sua bellezza l’esempio perfetto dell’idrografia carsica.
Seguendo i percorsi prestabiliti, grazie ad una rete di ben 18 km di passerelle di legno che si snoda a filo d’acqua lungo l’intera area del parco, i visitatori hanno l’opportunità di godersi senza pensieri gli spettacolari scenari che fin dal principio si possono incontrare: acqua cosi limpida da sembrare un acquario, meravigliose e infinite sfumature di color verde-blu dell’acqua che cambiano ad ogni passo, incredibili cascate che scendono giù prorompenti da ripide pareti rocciose e vegetazione fitta e rigogliosa .
In assoluto uno degli scenari più suggestivi che finora abbiamo avuto la fortuna di ammirare, in cui tra una foto e l’altra abbiamo perso qualsiasi cognizione spazio-temporale e in cui ci siamo lasciati sopraffare dallo stupore di una natura cosi sorprendentemente viva e bella.
I laghi si dividono in due zone: i laghi superiori situati in cima alla valle, in cui si trovano le cascate più spettacolari ed una vegetazione più verde, alta e fitta; e i laghi inferiori, dove la vegetazione è più bassa, i laghi più piccoli ed il corso dell’acqua è più leggero e mite. A dividere le due zone c’è il lago grande (lago Kozjak), attraversabile con le comode imbarcazioni elettriche messe a disposizione ed incluse nella tariffa del biglietto d’ingresso.
Ingressi al parco:
Che si arrivi in auto (propria o a noleggio) o con l’autobus, sono due gli ingressi presenti nel parco: Ingresso 1 (Rastovaca) e Ingresso 2 (Hladovina) aperti dalle 7 alle 20 con annessi parcheggi a pagamento (circa 7Kn/h) aperti dalle 7 alle 22. Essendo agosto, il periodo in cui si registra il picco massimo di presenze al parco, noi abbiamo optato per dirigerci direttamente all’ingresso 2, generalmente sempre meno affollato e preso d’assalto rispetto al 1. Non allarmatevi se vedete una fila lunga un centinaio di metri fuori dalla biglietteria, è tutto abbastanza organizzato e veloce, occorre solo un po’ di pazienza.
Come visitare il parco, i percorsi:
Una volta giunti alla biglietteria, il personale del parco davvero molto cortese e disponibile, vi illustra i vari percorsi possibili, divisi in base a quanto tempo volete dedicare alla visita del parco. Ogni ingresso (1 o 2) mette a disposizione 4 tipologie di percorso: le prime due tipologie prevedono 3-5 km di cammino per un totale di circa 2-4 ore che si snodano esclusivamente nella zona più centrale del parco. Per avere una visione più completa del parco vi consigliamo di seguire il percorso che abbiamo scelto noi, 9 km di passeggiata con l’utilizzo del trenino e del battello elettrico per attraversare il lago grande, per un totale di circa 6 ore. Se invece siete dei veri sportivi e ve la sentite di affrontare l’intero percorso a piedi c’è un itinerario di ben 18 km da percorrere esclusivamente a piedi per una durata di circa 8 ore che si snoda nell’intera area del parco.
Dove mangiare:
Numerosi sono i punti di ristoro e bar presenti all’interno del parco e ben segnalati nella mappa acquistabile in biglietteria. Tuttavia, se si decide di visitare il parco in un periodo di alta stagione come nel nostro caso, c’è da fare i conti con le code che inevitabilmente si creano nell’ora di pranzo. Per ovviare a ciò, vi consigliamo un comodo pranzo al sacco nelle tante aree presenti, attrezzate con tavolini e sedie per pic-nic.
Come raggiungere il Parco di Plitvice:
- Raggiungere il parco dall’Italia (Trieste) con auto propria: 3 ore e mezza.
- Raggiungere il parco in autobus dalle maggiori città croate: Zagabria (2 ore e mezza), Zara (2 ore), Spalato (5 ore).
- Gli aeroporti più vicini al Parco nazionale dei laghi di Plitvice sono l’aeroporto di Zagabria (140 km) e l’aeroporto di Zara (130 km), da qui con l’autobus è possibile raggiungere la stazione centrale degli autobus e da lì prendere quello diretto al parco. Dall’aeroporto di Fiume-Rijeka a Plitvice, invece, non ci sono collegamenti diretti via autobus.
Orari e prezzi:
Il parco è aperto tutto l’anno e in alta stagione (dal 1 luglio al 31 agosto) l’ingresso costa 180 Kn a persona, circa 25 euro, costo non proprio basso ma verrete sicuramente ben ripagati da tanta bellezza. Nel periodo invernale i prezzi si abbassano notevolmente, qui potrete trovare tutte i prezzi e gli orari aggiornati in base al periodo: Parco Nazionale dei laghi di Plitvice.
Sono inoltre disponibili visite guidate, visite di gruppo e ingressi di 2 giorni.
Quando visitare il parco:
Il periodo di agosto, nel quale ci siamo recati noi, è senza dubbio il più caotico, caldo e meno indicato da poter scegliere. I prezzi sono più elevati e indubbiamente la folla di gente, le code che si creano agli ingressi e i bambini urlanti ad ogni angolo fanno sì che si perda gran parte del fascino e della magia che contraddistingue il luogo in altri periodi dell’anno, facendo scemare un pochino la tipica atmosfera fiabesca e surreale. Fare fotografie utilizzando i tempi lunghi, i filtri e il cavalletto inoltre diventa praticamente impossibile a causa del continuo passaggio della gente lungo le passerelle.
D’inverno con la neve, le cascate e i laghi ghiacciati, lo scenario si trasforma regalando al visitatore qualcosa di davvero suggestivo e particolare, ma forse non proprio adatto a tutti a causa delle rigide temperature e della difficoltà di percorso immaginando passerelle bagnate e ghiacciate ed inoltre i percorsi vengono ridotti per motivi di sicurezza.
Primavera e autunno quindi, secondo noi, possono rappresentare le stagioni migliori per trascorrere una giornata davvero sorprendente, sperando di non incappare in una giornata piovosa.
Dove dormire:
All’interno e appena all’esterno dei due ingressi al parco, numerosi sono gli hotel tra cui poter scegliere se si decide di trascorrere la notte a Plitvice. Tuttavia, se si vuole risparmiare qualcosina, soprattutto in alta stagione quando la scelta diminuisce e i prezzi sono generalmente più elevati, si può scegliere tra le innumerevoli guest-house presenti in zona nel raggio di circa 15 km tutt’attorno al parco. Noi per il nostro soggiorno di una notte tra il 15 e il 16 agosto, abbiamo scelto il Rooms Marija, una graziosa guest-house dotata di Wi-Fi gratuito, set doccia, TV e bagno privato ad un prezzo di 40€ in cui ci siamo trovati benissimo. Inoltre, se la guest-house che avete scelto non offre già la possibilità di cenare presso la struttura stessa, sono davvero molti i piccoli ristorantini presenti nelle vicinanze, avrete solo l’imbarazzo della scelta.
⇒ Scopri tutto il nostro itinerario di viaggio qui: Tour tra Croazia e Bosnia ⇐
Potrebbe interessarti, nelle vicinanze:
Roberta
Ottobre 6, 2016 at 12:40 pmSpero di riuscire a visitare Plitvice tra maggio e giugno. Sono anni che rimando, ma queste foto mi convincono sempre di più che sia arrivato il momento di andarci! Il percorso che avete fatto voi, di 9 km, mi sembra un buon compromesso per vedere gran parte del parco senza stancarsi troppo. Dite che basta un giorno allora? Non so se dedicargli due giorni..
guardoilmondoda1oblo
Ottobre 10, 2016 at 6:10 pmCiao Roberta, il percorso che abbiamo fatto noi ti permette di visitare tutti i laghi e le cascate con estrema facilità. Un’intera giornata passata all’interno del parco può bastare, la seconda dedicala alla visita del vicino parco Nazionale di Una che si trova in Bosnia, a pochissimi km da Plitvice, uno spettacolo della natura e turisticamente molto meno battuto 😉
Silvia
Ottobre 19, 2016 at 7:55 pmCi sono stata a giugno e l’ho adorato, i colori sono talmente belli da sembrare finti.. 🙂
Dopotutto la Croazia non delude mai! 😉
guardoilmondoda1oblo
Ottobre 20, 2016 at 8:17 pmHai proprio ragione Silvia 😉 la Croazia ci piace un sacco e ormai l’abbiamo girata in lungo e in largo 🙂
arianna
Marzo 10, 2017 at 2:10 pmUn bagnetto presumo non si posso fare:-(??
guardoilmondoda1oblo
Marzo 11, 2017 at 1:11 pmPurtroppo no 🙁 Però se scendi di alcune centinaia di km più a sud, al parco nazionale di Krka è possibile fare il bagno sotto la cascata principale 😉