Il nostro tour nel cuore della Lapponia in Autunno, tra Finlandia e Svezia!
Questo è stato il nostro primo (ma sicuramente non sarà ne l’unico, ne l’ultimo) viaggio in Lapponia in autunno! (Anzi già vi anticipiamo che sono aperte le iscrizioni al Tour “I COLORI DELLA LAPPONIA IN AUTUNNO 2019”, per cui fatevi sotto :P)
Siamo soliti associare alla Lapponia immagini che la raffigurano perennemente ghiacciata e ricoperta di neve, con gli husky da slitta, babbo natale e le renne…
Ecco, oggi noi vogliamo sfatare questo mito. La Lapponia non è solo questo. La Lapponia in autunno è imperdibile!
Sicuramente è conosciuta prevalentemente per i suoi estremi paesaggi artici, per i suoi fenomeni naturali pazzeschi come il sole di mezzanotte e l’aurora boreale ma la Lapponia è anche un territorio, in parte, non ancora così conosciuto e turistico come crediamo, basti pensare a quanti ci hanno presi per pazzi quando abbiamo dichiaratamente espresso la nostra volontà di scoprire questo luogo in una stagione inconsueta come l’autunno.
Ciò significa che per molti, è ancora del tutto sconosciuto quale possa essere il potenziale e tutte le varie attrattive che quest’area può offrire in questo particolare periodo dell’anno.
Contrariamente al comune immaginario, la Lapponia in Autunno porta con se un sacco di vantaggi per chi è alla ricerca di vivere un tour straordinario in uno dei luoghi più straordinari della terra.
Qualche esempio?
- possibilità di vedere l’aurora boreale.
- possibilità di godersi la natura, i suoi colori e suoi profumi.
- temperature buone (raramente sotto lo 0) ideali per viaggiare con bambini o persone che non amano il freddo.
- possibilità di prendere parte a numerose attività outdoor in un paese in cui è la natura la vera protagonista.
Il nostro viaggio si è svolto nella splendida Valle del Tornio, esattamente lungo il confine naturale che divide Svezia e Finlandia, nel nuore della Lapponia.
Per il nostro primo viaggio in Lapponia ci siamo affidati ad un Tour Operator locale, LappOne – The Five Senses of Lapland, gestito da Alessandro Maccari che vive in questa zona ormai da diversi anni e ne conosce tutte le sue peculiarità.
Abbiamo deciso di scoprire la Lapponia attraverso un tour organizzato per il semplice fatto che, pur essendo in grado di costruire un viaggio “in fai da te”, la terra lappone, dopo un accurata ricerca, ci è apparsa sterminata e non volevamo rischiare di perdere le sue bellezze girovagando “a casaccio” senza meta.
Detto questo, abbiamo scelto di affidarci proprio a LappOne – The Five Senses of Lapland in quanto esperto in questo genere di viaggi. Ci è stato proposto un tour insolito, particolare, fuori dagli schemi, in un periodo definito di bassa stagione e in una zona lontana dalla classiche rotte turistiche, in cui è ancora possibile trovare vive le antiche tradizioni e in cui si è sviluppato un piccolo turismo più attento e sostenibile, a diretto contatto con la natura e le meraviglie della zona.
Cosa fare e cosa vedere in Lapponia in Autunno?
- Vedere l’Aurora Boreale
- Godersi la natura
- Incontrare le renne (l’animale simbolo della Lapponia)
- Fare Rafting tra le rapide del fiume Tornio
- Provare una tipica sauna finlandese & hot tub
- Assaporare i piatti tipici lapponi
- Incontrare una sciamana
- Realizzare una tipica Kuksa utilizzando e lavorando un nodo di betulla
- Visitare i villaggi di Kukkolanforsen e Kukkolankoski
- Fare una passeggiata nella Collina di Aavasaksa
- Attraversare il Circolo Polare Artico
- Fare una crociera nel baltico e Isola di Kalliosaari nel Parco Nazionale di Haparanda Skargard
Cosa fare e cosa vedere in Lapponia in Autunno?
Lapponia in Autunno – Attività:
Vedere l’Aurora Boreale
Da fine agosto ad inizio aprile, quando le giornate iniziano a farsi più brevi e le notti più lunghe, nelle latitudini vicine al circolo polare artico è possibile assistere al magico fenomeno dell’aurora boreale.
Quindi l’autunno, contrariamente a quanto siamo soliti credere, rappresenta un ottimo periodo per assistere a questo fenomeno e vi diremo di più, se durante l’inverno l’associazione aurora boreale-neve rappresenta il fascino e la magia, dovete provare a vivere l’esperienza di vedere un’aurora boreale che si riflette negli specchi d’acqua e sprigiona una magia al quadrato, con giochi di colori e luci che si specchiano in ogni dove.
È davvero qualcosa che non si può descrivere a parole…
Va comunque ricordato che l’aurora boreale è un fenomeno atmosferico imprevedibile e pertanto la sua visibilità non può essere garantita ma ci sono delle, tuttavia, delle condizioni generali necessarie affinché si possa vedere e fotografare.
Quali sono:
-
- latitudine giusta – ovvero, attorno al Circolo Polare Artico e salendo più nord,
- scarsa luminosità – ovvero, dal tramonto all’alba perché ci deve essere buio,
- poca presenza di inquinamento luminoso, il meno possibile,
- buon campo geomagnetico e attività solare,
- cielo sereno e sgombro da nubi
Godersi la natura
Gli sconfinati spazi lapponi sono fatti di natura e tanta tanta natura! I colori e i paesaggi, specie in autunno, quando si crea con le prime gelate lo splendido effetto foliage – chiamato ruska, in lappone – regalano scenari incredibili, belli da togliere il fiato.
In più, le temperature minime, che scendono di poco sotto lo zero, fanno dell’autunno, una stagione perfetta per godersi una serie infinita di attività out-door a pieno contatto con la natura e non è cosa da poco visto che la Lapponia si trova in una delle più belle zone a nord del mondo, dove d’inverno si arrivano a sfiorare anche i -40 C°.
Indicativamente le temperature d’in autunno variano tra i 15 e i -5 C°.
Incontrare le renne (l’animale simbolo della Lapponia)
Le renne, grazie al loro folto e spesso manto, sono l’animale simbolo per eccellenza in Lapponia, si trovano infatti, solo in queste zone estreme a nord del mondo. Sono degli animali molto dolci, a tratti delle vere proprie tontolone ghiotte di licheni.
Rappresentano l’unico sostentamento per la popolazione Sami, gli unici autorizzati ad allevarle e per noi, incontrarle durante il nostro viaggio in Lapponia, è stata una vera gioia.
Fare Rafting tra le rapide del fiume Tornio
È stata senza ombra di dubbio una delle esperienze più entusiasmanti di questo viaggio in Lapponia in autunno.
Parendo dal villaggio di Kukkolanforsen (dov’eravamo alloggiati) ci siamo diretti verso le sponde del fiume Tornio, dove, dopo un’accurata preparazione da parte del comandante e dopo aver indossato gli abiti del mestiere (muta lunga, giacca impermeabile, scarpette da roccia, giubbino salvagente e caschetto) siamo partiti per la nostra avventura!
Per ben due volte abbiamo domato le rapide e le forti correnti del fiume Tornio, remando controcorrente e spingendoci da un versante all’altro del fiume… ci siamo tanto divertiti, emozionati e rinfrescati 😛
Provare una tipica sauna finlandese & hot tub
Non puoi tornare dalla Finlandia senza aver provato la tipica sauna finlandese!
Abbiamo scoperto in questo viaggio che la sauna non è solo un rituale ben visto dagli abitanti di queste zone per ovvie motivazioni legate alle gelide temperature, ma una vera e propria istituzione, un luogo tradizionale e indispensabile per affrontare tutte le fasi più importanti della vita.
In tempi antichi all’interno delle saune ci nascevano i bambini, si discuteva di affari (ancora oggi un impegno preso in sauna vale molto di più che un accordo scritto) e venivano portati i defunti per l’ultimo saluto. Le saune in Finlandia le fanno davvero in tutti i modi e in tutte le dimensioni, pensate che il numero totale raggiunge quasi il rapporto 1:1 per abitante, non è impressionante?
In abbinamento alla sauna finlandese i lapponi ci mettono l’hot tub, una vasca di legno circolare, riempita con acqua bollente e disposta nelle terrazze delle abitazioni.
Realizzate per godersi dei momenti assoluto relax, in qualsiasi stagione a pieno contato con la natura.
Assaporare i piatti tipici lapponi
I piatti tradizionali della cucina lappone sono a base di prodotti semplici, fatti con tutto ciò che la natura può donare in questi luoghi estremi e realizzati in modo da soddisfare tutto il fabbisogno proteico che l’uomo ha in questi luoghi, specie d’inverno. I piatti sono per lo più a base di carne, pesce e cereali.
Tra le cose che più abbiamo apprezzato c’è stato il coregone, un tipico pesce di fiume che ci è stato cucinato alla griglia secondo la tradizione, e servito in una tipica kota.
Sempre all’interno di una kota, abbiamo imparato a cucinare il tipico pane lappone a base di cereali (rieska) che abbiamo poi mangiato con un tritato di pesce e salse.
La kota è una tipica abitazione mobile costruita in legno ancora oggi utilizzata da pescatori, pastori o viaggiatori per trovare riparo e tepore. Al suo interno è posizionata una pietra in cui è possibile cucinare e un grosso foro permette al fumo di uscire pur mantenendo il calore all’interno.
Le kote sono disseminate in tutto il territorio lappone e sono assolutamente libere, chiunque infatti può usufruirne purché non se ne rechi alcun danno.
Molti piatti tipici nella cucina lappone sono a base di carne di renna, o la più pregiata carne di alce con cui vengono realizzati spezzatini, arrosti o insaccati. Squisite sono le zuppe a base di ortaggi, patate e salmone mentre molto particolare è il sapore della marmellata alle more artiche.
Gustare i prodotti di ogni paese è sempre comunque un’esperienza da non perdere, è come fare un viaggio all’interno del viaggio!
Incontrare una sciamana
Uno degli incontri più sensoriali e pazzeschi della nostra vita. Accolti all’interno di una kota da questa bellissima signora dallo sguardo di ghiaccio, siamo stati avvolti dal calore e dall’enigmatica energia che si percepiva al suo interno.
La sciamana, grazie alla sua potente capacità di percepire le nostre energie e sguardi, ci ha fatto estrarre e scegliere d’istinto alcune carte dei tarocchi tradizionali lapponi, per poi individuare e condividere con il gruppo, alcuni aspetti caratteriali di ognuno di noi, lasciandoci degli spunti su cui riflettere in merito al nostro presente e futuro.
Realizzare una tipica Kuksa utilizzando e lavorando un nodo di betulla
La kuksa è uno degli oggetti artigianali tipici della Lapponia. Si tratta di una tazza realizzata interamente in legno e ricavata dal nodo di una betulla.
Ogni lappone ha una o più kukse personali, donate in genere dai suoi famigliari, per accompagnarlo e guidarlo nelle fasi più importanti della vita. I Sami la kuksa la portavano sempre con sé e la legavano nella cinta assieme al coltello e agli oggetti di prima necessità. Inutile che vi dica che bevevano solo ed esclusivamente dalla loro kuksa personale.
Per noi realizzare con le nostre mani artigianalmente una kuksa è stato come immergerci in una cultura tutta nuova e sconosciuta. È stato un momento allegro e spensierato che ci ha permesso però di conoscere tante nuove cose che prima ignoravamo sulla cultura lappone e sami.
Lapponia in Autunno – Escursioni:
Visitare i villaggi di Kukkolanforsen e Kukkolankoski
Questi due villaggi sono posizionati l’uno di fronte all’altro, uno (Kukkolanforsen) nel lato svedese e l’altro (Kukkolankoski) in quello finlandese, divisi solamente dal fiume Tornio che ne segna anche il confine naturale ed istituzionale.
Entrambi meravigliosi, con le loro casette in legno di colore rosso, meritano di essere ammirati e fotografati in ogni prospettiva.
A Kukkolankoski ci siamo recati per ammirare i pescatori nella loro ultima giornata di pesca con il retino della stagione e, presi alla sprovvista dalla pioggia, ci siamo riparati tutti all’interno di una tipica kota.
Mentre, a Kukkolanforsen, abbiamo fatto una lunga passeggiata baciati dal sole ammirando l’antico granaio e il museo, cercando di comprendere come possa essere vivere in queste zone quando si lavora esclusivamente con le risorse che la natura ti offre.
Fare una passeggiata nella Collina di Aavasaksa
Un breve trekking in uno dei luoghi più affascinanti della Valle del Tornio è quello che ci vuole per ammirare la bellezza del paesaggio circostante da un punto di vista panoramico.
Dalla cima della collina di Aavasaksa, alta 222 metri, è possibile ammirare le vallate che si snodano lungo il fiume Tornio e il suo affluente, uno spettacolo naturale senza eguali!
In questa piccola collina che si può percorrere a piedi in un’oretta circa, è visibile la Keisarin maja, un’abitazione realizzata nel 1882 per conto del re di Svezia che, in questo luogo così suggestivo, avrebbe voluto recarsi per ammirare il sole di mezzanotte ma, da come riferiscono le fonti, in realtà non lo fece mai.
Attraversare il Circolo Polare Artico
Non si tratta di un luogo eccezionale, bensì solo ed esclusivamente di un’installazione che raffigura il punto in cui passa la linea immaginaria che segna la latitudine del Circolo Polare Artico.
Di queste installazioni nel mondo se ne trovano svariate, ognuna segna il passaggio del Circolo Polare Artico all’interno del proprio paese. E voi conoscete quali sono TUTTI i paesi in cui passa il parallelo 66°33’39” di latitudine nord?
Ve li diciamo noi: Finlandia, Svezia, Norvegia, Islanda, Groenlandia, Canada, Alaska (USA) e Russia.
Immancabile la foto di rito con il gruppo più Cool di tutta la Lapponia nel 2018! 😛
Fare una crociera nel baltico e Isola di Kalliosaari nel Parco Nazionale di Haparanda Skargard
Tra le attività che siamo riusciti a fare durante il nostro viaggio in Lapponia in autunno c’è: navigare nelle acque del Golfo di Botnia, ovvero quel braccio di Mar Baltico che separa la Svezia e la Finlandia.
Abbiamo trascorso la mattinata in barca alla scoperta degli isolotti più suggestivi della zona, siamo scesi nella selvaggia isola di Kalliosaari in cui abbiamo percorso un breve sentiero che ci ha portato a scoprire le rovine di quella che un tempo rappresentava una delle più importanti segherie della zona, per poi navigare, intrepidi sotto la pioggia tra le gelide e scure acque dove, senza fortuna, abbiamo sperato di avvistare le foche maculate del baltico.
Il viaggio in Lapponia in autunno è stata per noi una scommessa, partiti con poca conoscenza della zona e delle sue peculiarità in questo particolare periodo dell’anno, ci siamo completamente affidati alla sorte (gran botta di culo per noi che abbiamo visto 4 sere su 6 l’aurora boreale, una delle quali super-stra-mega intensa) e all’esperienza del nostro Tour Operator LappOne – The Five Senses of Lapland.
Verdetto? lo rifaremo altre 10, ma che dico, 100 volte ancora!
Anzi, vi annunciamo che a Settembre 2019 ci sarà il nostro
2° VIAGGIO DI GRUPPO alla scoperta dei colori della Lapponia!!!
Poi non dite che non ve lo abbiamo detto…
Se siete interessati: SCRIVETECI !!!!
Mail: blogguardoilmondodaunoblo@gmail.com
—> Per conoscere quello che è stato il programma di viaggio completo, CLICCA QUI
Oppure GUARDA IL NOSTRO VIDEO:
Un grazie speciale ad Alessandro Maccari che ci ha dato la possibilità di testare in anteprima esclusiva questo tour alla scoperta dei colori della Lapponia in autunno e a Francesca Dani che in tutto il viaggio è stata la nostra fotografa di riferimento che ci ha permesso di portarci a casa gli scatti della nostra prima aurora boreale.
Viaggio realizzato in collaborazione con LappOne – The Five Senses of Lapland.
Lucia
Novembre 3, 2018 at 10:06 pmViaggio stupendo e il vostro racconto ci fa rivivere ogni emozione vissuta in quei luoghi magici
guardoilmondoda1oblo
Novembre 4, 2018 at 9:50 amUn viaggio stupendo anche grazie al miglior gruppo lappone 2018 <3
Diletta - Sempre in Partenza
Novembre 5, 2018 at 10:01 amMeraviglioso! Potrei farci davvero un pensierino per il prossimo anno!
guardoilmondoda1oblo
Novembre 5, 2018 at 12:26 pmE’ stato un viaggio veramente magnifico in una stagione purtroppo snobbata dalla maggior parte delle persone… noi a settembre 2019 ci ritorniamo, ti unisci a noi?
AURORA
Novembre 5, 2018 at 6:11 pmViaggio fantastico . Condividiamo le sensazioni provate e scritte da Emily e Matteo.
Gruppo meraviglioso di persone, provenienti da più parti d’Italia, incontrate casualmente in questa bellissima terra. La natura è stata la nostra fedele compagna in ogni momento, facendoci dono di un tripudio di colori, in questo periodo dell’anno. La ciliegina sulla torta è stata la visione dell’Aurora Boreale.
Non ci siamo fatti mancare niente, anche la caduta in acqua ancor prima di affrontare l’ebbrezza del rafting .
Massimo e Aurora
guardoilmondoda1oblo
Novembre 5, 2018 at 9:59 pmChe dire… siete stati semplicemente FANTASTICI!!! E’ stato un super viaggio con un gruppo altrettanto super <3
Un abbraccio
Emily & Matteo