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Viaggio a San Pietroburgo: tutti i luoghi da non perdere

Viaggio a San Pietroburgo: tutti i luoghi da non perdere

Russia
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LUOGHI TOP DA VISITARE DURANTE UN VIAGGIO A SAN PIETROBURGO

Se state per organizzare un viaggio a San Pietroburgo e vi state chiedendo quali siano i luoghi da non perdere e le tappe irrinunciabili nella più elegante città della Russia, qui troverete tutti quelli che siamo riusciti a vedere in soli quattro giorni e che, a nostro parere, più rappresentano l’anima della città stessa!

Facciamo una piccola premessa: il nostro viaggio a San Pietroburgo non comincia qui, siamo giunti fino alla splendida San Pietroburgo in treno, partendo da Mosca, in cui abbiamo trascorso il capodanno e in cui abbiamo avuto modo di scoprire davvero un sacco di meraviglie su questa città che ancora non conoscevamo.

Se vi va di saperne di più qui trovate:

SAN PIETROBURGO, “LA VENEZIA DEL BALTICO”, LA CITTÀ SULL’ACQUA E DAI TRECENTO PONTI CHE CUSTODISCE IL PIÙ BEL MUSEO DEL MONDO.

Il nostro viaggio a San Pietroburgo dura solo quattro giorni e credeteci d’inverno non sono affatto molti, per due motivi essenzialmente:

1.Le ore di luce durante il periodo invernale sono molto poche (circa dalle ore  10 alle ore 16).

2.Complice un’ondata di gelo artico che si è abbattuta su San Pietroburgo durante i nostri giorni di permanenza in città, non è stato affatto facile muoversi e gironzolare comodamente con temperature che oscillavano tra i -18 e i -24 C°. A San Pietroburgo durante il periodo invernale capita molto spesso e la vicinanza al mare rende il clima, oltre che freddo, anche molto umido e più difficilmente sopportabile. 

In ogni caso il viaggio è stato splendido e tralasciando qualche acciacco di salute, dovuto agli enormi sbalzi di temperatura, siamo riusciti a vedere, se non tutto, almeno parecchie cose di San Pietroburgo!

Ecco quindi tutti i LUOGHI che, a nostro parere, sono assolutamente DA NON PERDERE durante un VIAGGIO A SAN PIETROBURGO:

Il nostro primo approccio alla città avviene in uno dei luoghi che assolutamente vi consigliamo di visitare non appena giungete a San Pietroburgo. Non si tratta di un luogo specifico ma più che altro di un percorso, una passeggiata introduttiva, che vi permetterà di entrare in contatto, passo per passo, con questa città dall’incredibile fascino artistico e culturale.  Un mito senza tempo San Pietroburgo, che continua a far sognare chiunque vi si rechi.

Prospettiva Nevski

Si tratta di un lungo viale rettilineo che attraversa e divide in due la città di San Pietroburgo. Quest’arteria principale, lunga 4 km, parte dal Monastero di Alksandr Nevski e giunge fino all’Ammiragliato, nel cuore della città e rappresenta a tutti gli effetti la via più importante di tutta San Pietroburgo.

Vi consigliamo di partire proprio da qui per scoprire San Pietroburgo in quanto, percorrendo questa via,  inizierete a vivere piano-piano la magia del luogo e i vostri occhi inizieranno a soffermarsi ad ammirare gli immensi e meravigliosi palazzi che nel corso dei secoli sono stati costruiti lungo questa via, che molto assomiglia agli Champs-Elysées di Parigi.

Ma non solo, lungo Prospettiva Nevski, troverete numerose chiese, negozi, ristoranti, cinema, caffè ed uffici e, per gli appassionati di architettura da non perdere sono: i particolari architettonici della Cattedrale di Kazan, i portici dei grandi magazzini Gostinij Dvor e le facciate dell’ex ditta di macchine da cucire Singer, oggi libreria.

Noi l’abbiamo percorsa a piedi per circa la metà, cercando di trovare riparo di tanto in tanto, in qualche chiesa, in modo da digerire il freddo polare mentre ci orientavamo.

Partendo da Prospettiva Nevski è inoltre molto semplice recarsi in altri luoghi molto  interessanti di San Pietroburgo, come:

Chiesa del Salvatore sul sangue versato

Si tratta della chiesa maggiormente in stile russo di tutta San Pietroburgo ed il suo singolare nome deriva in memoria all’attentato, avvenuto in questo luogo, allo zar Alessandro II, nel 1881. Un tripudio di eleganza, sfarzo e ricchezza che vennero in vita solo dopo ben 24 anni di lavori nel XVII sec.

Le facciate esterne sono la rappresentazione della storia dell’epoca con simboli, scritte e stemmi in memoria alle conquiste e agli eventi avvenuti durante il regno di Alessandro II, uniti a scene del Nuovo Testamento; mentre all’interno, sono presenti ben 7000 mq di mosaici che ricoprono ogni centimetro della chiesa stessa. Merita davvero di essere visitata con calma, è un capolavoro.

Piazza del Palazzo

Si tratta del simbolo dell’impero, in particolare da quando Pietro il Grande decise di fondare qui la nuova capitale della Russia, sottraendo il primato a Mosca. Fu, inoltre, teatro di numerosi avvenimenti storici di forte rilievo come la Rivoluzione d’ottobre del 1917. Soffermatevi in questa piazza anche solo per guardarvi intorno, sarete a due passi dai più importanti capolavori di tutta San Pietroburgo, come il maestoso e barocco Palazzo d’inverno, realizzato in stile barocco dall’architetto italiano Rastrelli, dimora di zar e zarine per ben due secoli, nonché l’edificio più importante dell’intero Ermitage.

Al centro della piazza si trova la Colonna di Alessandro, un vero e proprio capolavoro di ingegneria, costruita in granito rosso ed alta 47 metri, con un peso di ben 600 tonnellate. Nella sommità si erge un angelo di bronzo e fu fatta costruire verso il 1830 per celebrare la vittoria contro le truppe di Napoleone del 1812 , sotto il regno dell’imperatore Alessandro I.

*curiosità: la colonna in realtà non è in alcun modo fissata al suo basamento, è semplificatene appoggiata, per questo si parla di un vero e proprio capolavoro di ingegneria.

Ermitage

Si tratta in assoluto di uno dei palazzi più grandi ed affascinati di tutto il mondo, di un’eleganza e di uno sfarzo a cui difficilmente si è abituati. È importante sapere che l’Ermitage non è soltanto un museo d’arte ma si tratta bensì di una serie di diversi edifici collegati tra loro che sono andati aumentando nel corso dei secoli per volontà di zar e zarine, anche se l’ideatrice di tutto ciò che ammiriamo oggi fu principalmente Caterina II che, per ritirarsi dalla vita cittadina e mondana,  amava frequentare questi spazi invitando ed intrattenendo qui soltanto gli amici più intimi. Fu lei che iniziò a raccogliere e a portare qui opere d’arte provenienti da ogni angolo del mondo, dando vita a quest’elegante meraviglia.

L’intero Ermitage, composto dal: Palazzo d’Inverno, il Vecchio Ermitage, il nuovo Ermitage, il teatro, la “Casa di riserva”, l’Ermo imperiale e la Cappella imperiale, sono un insieme di meraviglie che meritano almeno una giornata di tempo a disposizione per essere visitate, o quantomeno, almeno le più importanti.

*curiosità: è stato stimato che se ci si volesse soffermare per almeno due minuti davanti ad ogni opera dell’Ermitage, sarebbe necessario rimanere al suo interno per 11 anni, si avete capito bene…11 anni!!!

Dalla parte opposta della Prospettiva Nevski troviamo invece un altro capolavoro:

Cattedrale di sant’Isacco

Si tratta della più grande Cattedrale di tutta San Pietroburgo.

Con un’enorme cupola dorata alta più di 100 metri che la sovrasta e dalla cui sommità, dopo una scarpinata di più di 500 gradini, si può godere di una delle più belle viste panoramiche della città (specie durante le Notti Bianche), si tratta in assoluto di uno dei luoghi più cari agli zar e in cui furono celebrati gran parte dei momenti religiosi più importanti per la famiglia imperiale.

Attraversando poi uno dei tanti ponti si San Pietroburgo (Dvortsovy Most) si giunge all’Isola Vasilyevsky in cui è interessante fermarsi lungo la sua estremità sud-orientale per ammirare:

Le sfingi di San Pietroburgo

Si, avete capito bene “SFINGI A SAN PIETROBURGO”. Vi sembrerà pazzesco e parecchio surreale passeggiare lungo la Neva ed avvistare delle sfingi autentiche, che risalgono a circa tremila e cinquecento anni fa, proprio nella fredda e gelida Russia, ma è proprio così!

Tant’è che fotografare questi capolavori con alle spalle il fiume ghiacciato ha suscitato in noi la curiosità di volerne sapere di più sulla loro storia. 

Innanzitutto il piedistallo che sorregge la sfinge qui sopra ha incise queste parole: “La Sfinge di Tebe in Egitto si trasferì nella città di Pietro nel 1832”. La nostra guida ci spiega che nel 1831 furono comprate per volontà di Nicola I in Francia, dopo essere state precedentemente acquistate dal governo francese ad Alessandria. Il trasporto di queste statue, dal peso di diverse tonnellate, lungo il fiume Neva durò quasi un anno e vennero stanziate definitivamente nel luogo in cui si trovano ancora oggi, nel lungofiume Universitskaja nell’Isola Vasilyevsky. 

Le Colonne Rostrate

Queste due colonne, alte 32 metri e situate anch’esse nel lungofiume nell‘Isola Vasilyevsky, sono uno dei simboli di San Pietroburgo. La loro costruzione iniziò nei primi anni dell’800 ed avevano la funzione di faro. Ogni colonna presenta ai suoi piedi due statue che rappresentano i 4 fiumi della Russia (Volga-Dniepr-Volkhov-Neva). Il modo più semplice per raggiungerle è seguire Prospettiva Nevskij in direzione dell’Ammiragliato, oltrepassate il ponte Dvarzovyj e girare leggermente a destra sul lungofiume.

Il Lungoneva 

Una passeggiata lungo la Neva è la cosa che più vi consigliamo di fare, in qualsiasi stagione decidiate di recarvi a San Pietroburgo. In modo particolare dal lato del palazzo della Borsa (in cui si trovano le Colonne Rostrate) si aprono scenari molto suggestivi e ricchi di fascino. Un panorama a 180° in cui si può ammirare in lontananza la guglia dorata della Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo, la facciate dell’Ermitage, la Cattedrale del Sangue Versato, l’Ammiragliato e la Cattedrale di Sant’Isacco.

Fortezza di San Pietro e Paolo

Nell’Isola di Petrogradsky, affacciata alla Neva, si trova la Fortezza dei Santi Pietro e Paolo, fatta edificare da Pietro il Grande nei primi del ‘700.

Si tratta di una meta imperdibile per chi decide di fare un viaggio a San Pietroburgo e ne vuole scoprire la sua storia ed è proprio qui infatti che originariamente si sviluppò il nucleo storico della città. Attualmente la fortezza ospita una ex prigione e vari edifici, mentre d’estate rappresenta la meta ideale per gli amanti della spiaggia e dei festival all’aria aperta. Ciò che più di tutto vi consigliamo di visitare è la Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo, un capolavoro d’arte barocca, in cui sono sepolti quasi tutti i sovrani di Russia da Pietro il Grande in poi.

Inoltre, vi consigliamo di farvi una bella passeggiata ai piedi delle mura della fortezza sopratutto durante il tramonto, si gode di una  vista indimenticabile.

Monastero di Aleksandr Nevsky

Situato a sud-est del centro storico di San Pietroburgo, il Monastero di Aleksandr Nevsky è uno dei luoghi più sacri ed importanti della città, anche se tra quelli meno visitati dai turisti. Fondato da Pietro il Grande, si tratta di un complesso formato da ben sette chiese e quattro cimiteri, in cui riposano i più grandi personaggi ed artisti della storia russa.

Palazzo  di Caterina

Prima di lasciare San Pietroburgo, lungo la strada che porta proprio verso l’aeroporto (a circa 25 km dal centro città), si trova una delle più belle regge imperiali di tutta la città, si tratta del Palazzo di Caterina. Il complesso è formato da una serie di palazzi, giardini, parchi, terrazze e dependance. La sua costruzione iniziò nei primi del ‘700 per opera di Caterina I e terminarono con Caterina II, dopo le stravaganze e i lussi apportati dall’Imperatrice Elisabetta.

*curiosità:

  • Il palazzo fu saccheggiato e semi distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale dalle truppe naziste e ricostruito nel 2003 per festeggiare i 300 anni della città di San Pietroburgo
  • Nel cartone animato “Anastasia” viene rappresentato questo palazzo come residenza principale della famiglia Romanov  e in particolar modo  viene raffigurata in più scene la meravigliosa Sala d’Ambra situata al suo interno. Nella realtà il Palazzo di Caterina, però,  fu semplicemente la residenza estiva degli zar.

Se non accompagnati da una guida, vi consigliamo di raggiungere questo luogo direttamente in taxi, forse non è la soluzione più economica ma rispetto al bus è sicuramente è il modo più diretto e veloce.

RIFLESSIONI 

Sebbene il nostro viaggio a San Pietroburgo durante l’inverno ci abbia regalato scenari mozzafiato e panorami indimenticabili, con l’intera città ricoperta da una leggero strato di candida neve e la Neva quasi interamente ghiacciata, ci sentiamo di consigliarvi due cose:

  1. Andate alla ricerca di qualche Tour Operator che organizzi escursioni in loco, specie d’inverno, quando gironzolare a piedi per la città, saltando da un mezzo pubblico all’altro, a -24 C° non è proprio proprio così pratico e consigliabile! In ogni caso, in qualsiasi stagione decidiate di recarvi, avere qualcuno del luogo che vi illustri la complessa storia di questa città potrà rivelarsi senza dubbio una scelta di cui non vi pentirete. Denis ed Olga, sono stati per noi due figure essenziali durante il nostro viaggio e che non finiremo mai di ringraziare per averci fatto conoscere tante particolarità di questa meravigliosa città che è San Pietroburgo.
  2. Riguardo alla scelta della stagione, se per Mosca non abbiamo dubbi (sceglieremo di visitarla durante l’inverno altre 100 volte ancora, se potessimo), su San Pietroburgo abbiamo alcuni dubbi. La città è così ricca di spazi verdi e corsi d’acqua che crediamo sia maggiormente preferibile visitarla d’estate, in modo da viverla a 360° in tutto il suo splendore. Ad esempio a Gennaio, durante il nostro soggiorno ci è stato sconsigliato di visitare il magnifico Peterhof, una tra le sette meraviglie di tutta la Russia, in quanto l’intero parco risultava chiuso, gelato e con gli alberi messi a riparo ed avvolti dai nylon. Un vero peccato… Anche se questo ci ha messo tanta voglia di scoprire e vivere San Pietroburgo in una diversa stagione, speriamo al più presto! 😉

VISITE GUIDATE A SAN PIETROBURGO IN ITALIANO con: HeyRussiaTours


 

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